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DOPO LA VITTORIA del 1870, la resa del 1929. Nel 1870 l’esercito italiano s’impadroniva di Roma mettendo fine a secoli di orrori. Basti pensare che fino all’ultimo giorno di potere temporale, negli Stati della Chiesa si è torturato e ucciso per reati di opinione scandalizzando il mondo intero, vedi fra le altre le terribili testimonianze di Victor Hugo, di Lord Byron e di Charles Dickens. Ma invece di dare il colpo di grazia e smantellare definitivamente l’associazione a delinquere che risponde al nome di chiesa cattolica, lo Stato italiano le ha ingenuamente concesso due benefici: la struttura societaria e un territorio. Cosi’ la chiesa cattolica è rimasta sostanzialmente la stessa, anche se con un territorio più ridotto. Pur mettendo in pensione il boia Mastro Titta e chiudendo la sala delle torture, ha continuato ad approfittare della credulità popolare, a truffare, a rubare, a spedire i suoi emissari in giro per il mondo per cercare nuove vacche da mungere, istigare guerre e provocare massacri, a mettere i bastoni nelle ruote della scienza. Senza contare il passatempo preferito dei preti, la sodomizzazione dei bambini.
NEL 1929 Benito Mussolini ha firmato un Concordato fra lo Stato italiano e il suo nemico secolare, rendendo l’Italia virtualmente schiava di quest’ultimo. Come risultato la chiesa cattolica insegna le sue frottole nelle scuole statali a spese dei contribuenti, gestisce senza pagare tasse un terzo del patrimonio immobiliare italiano e costa all’Italia 7 miliardi di euro all’anno. Non lasciatevi ingannare dalle dimissioni del papa, anche se le ho chieste più volte per la protezione accordata ai preti pedofili e ai preti assassini. Ne faranno un altro e tutto continuerà come prima.
Dragor
Se hai la pazienza di aspettare un anno o due, vedrai che ne rifanno un altro. Infatti sono sempre stati i dittatori a fare il concordato con la Chiesa: dopo Mussolini, Craxi. Dopo Craxi, Grillo.
Scritto da: Alberto | 11/02/13 a 18:09
Urka! Vuoi dire che ti ha ascoltato?
O meglio, ha fatto tesoro del tuo consiglio?
Scritto da: Alfredo | 11/02/13 a 23:47
Alberto, Mussolini è stato un venditore, non un dittatore. Ha rinunciato al suo potere e venduto l'Italia alla chiesa.
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 12/02/13 a 14:06
Alfredo, mi piace pensare di si'. Adesso provero' a consigliare di non eleggere il successore :-)
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 12/02/13 a 14:09
Comunque, nella stessa settimana, il matrimonio gay in Francia e il papa che rinuncia alla posizione del missionario....i cattolici hanno preso una bella sbornia :-)
Alex
Scritto da: Alex | 14/02/13 a 08:40
Più che il buonsenso, come dice Alex, direi lo spirito dei tempi. Che passa anche attraverso la laicizzazione progressiva dell'Italia, ormai in atto da un bel pezzo (anni '70, su per giù).
Il Concordato occorre storicizzarlo, è acqua passata. Oggi contano di più i privilegi ripetutamente concessi dallo Stato come l'esenzione dall'Imu - per la cronaca, la Chiesa possiede la maggior quantità di immobili in Italia... Almeno su questa tassa non si dovrebbe trattare.
Ciao Dragor.
Pim
Scritto da: Pim | 14/02/13 a 12:43