La mia foto
Blog powered by Typepad
Iscritto da 03/2006

compt


provenienze

contatori

paperblog

REMEMBERING ADELE

  • ciaoadele

blogpoll

« Cani e pescicani | Principale | "Cala il sipario sul buffone di Roma" »

29/07/13

Commenti

Alfredo

É difficile fare un commento a questo post senza essere travisati o cadere nella banalità.
Ho scritto quattro o cinque lunghe risposte e poi ogni volta le ho cancellate.

dragor

Aspetto la sesta :-)

dragor (journal intime)

Alfredo

No, non è possibile, per uno che si ritiene non contaminato da ideologie, dare una risposta. O meglio una sola risposta.
In estrema sintesi ti potrei dire che l'ebreo non esiste. Come il negro non esiste. Come il terrone , per rimanere in tema con il modo di pensare dei piemontesi di cinquanta anni fa, non esiste.
Esiste un modo di pensare diverso, che si scontra con il nostro. Il modo di essere. Ecco il terrone, lo zingaro, il negro, l'ebreo. Anche europeo colonialista, perchè no?
Atteggiamento proprio di chi, in terra straniera vuole mantenere una propria identità, che cozza con gli usi e costumi della società ospitante. O no?.....
Integrarsi. Cosa difficile. Occorre un ragionevole dubbio sulle proprie convinzioni. Accettazione di modi di fare ed essere diversi dai tuoi.

dragor

Alfredo, come comunità religiosa purtroppo gli ebrei esistono. Personalmente detesto il giudaismo come l’islam e il cristianesimo, un’altra prova che le religioni servono soltanto a provocare odio e divisione. Come popolo, molti si ostinano a chiamare “ebrei” gli israeliani che al 70 per cento sono atei e sanno molto bene come mettere la museruola ai bigotti. Per questo Israele è uno dei paesi più liberi e cosmopoliti del mondo. Come pensiero, gli ebrei Askalah, ossia gli ebrei laici, non sono affatto in contrasto con il pensiero occidentale. Anzi, ne rappresentano il meglio, come Israele rappresenta il meglio dell’occidente.

Grazie per il commento. Ciao, buon pomeriggio

dragor (journal intime)


Alfredo

Per caso ho letto il titolo di ció che ha detto l Papa a proposito dei gay. Non ho approfondito, quindi potrei aver avuto unainformazione sbagliata.
Quello che ho capito io è che non condanna i gay come perveriti sessuali, ma come lobby. Proprio come la penso io.
Così come condanno la lobby degli ebrei, quella dei cristiani, dei musulmani, degli estimatori del peyote, delle femministe, degli scalatori dell'Aconcagua e delle lobby in genere. Le lobby sono per definizione chiuse su se stesse. Sono il vero razzismo.
PS odio i ciclisti in quanro lobby.

dragor

Alfredo, da noi c'è un proverbio che dice: "Qui se ressemble, s'assemble". Impossibile rendere l'assonanza in italiano, ma il significato è: chi si assomiglia, si riunisce. Credo che sia una legge di natura. Siccome l'unione fa la forza, chi ha certi interessi si associa con chi ha gli stessi interessi. Non è detto che le lobby debbano essere necessariamente chiuse su se stesse. Dipende dai fine. Ci sono lobby umanitarie, lobby di liberi pensatori, lobby per la difesa della libertà di espressione...
Scusami per il ritardo, tutta colpa di una grippe. Sai che allegria, 30° la temperatura esterna e 40° quella corporea :-)
Buon sabato, a presto

dragor (journal intime)

Alfredo

Peccato che le lobby dei liberi pensatori sostengano che " per essere liberi pensatori dovete pensare come noi!"
Così come per essere democratico devi appartenere alla chiesa degli orfani di Mosca.

dragor

Alfredo, un libero pensatore non pretenderà mai che tutti pensino come lui. Dirà piuttosto come Voltaire: "non sono d'accordo con te, ma sono pronto a morire perché tu possa esprimere le tue idee". Questo è il libero pensiero ed è grazie a questa lobby che oggi abbiamo più libertà di una volta.

dragor (journal intime)

I commenti per questa nota sono chiusi.