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CARI BERLUSCONIANI, state tranquilli, la frase non è mia. L’ho presa in prestito dal Financial Times. In ogni caso la penso allo stesso modo: il sipario è calato e Berlusconi è un buffone. Come definire un ex presidente del Consiglio che, condannato da 3 tribunali, dichiara "sono innocente"? Ma come, non dovrebbe difendere le istituzioni della Repubblica? Sembra un calciatore che contesta l’arbitro e infatti gli hanno dato il cartellino rosso, segno che la presidenza del Milan A.C non gli ha insegnato proprio niente. Nemmeno Al Capone avrebbe trattato la magistratura con tanto disprezzo.
COMUNQUE non preoccupatevi: Berlusconi è morto ma il suo erede è già in gestazione e si sta preparando ad abbindolarvi con le stesse frottole. Che poi sono quelle ben note: Dio, patria e famiglia, il mito di chi non capisce niente della gestione di un paese e punta su quelli che ritiene valori sicuri. Dopo il naufragio della Democrazia Cristiana, lo spazio per il ricatto familiar-religioso è rimasto libero e Berlusconi se lo è accaparrato, avendo perfino la furbizia di condirlo con le tette e i culi delle sue TV invece che con l’ormai obsoleto incenso della DC. In realtà degli interessi dell’Italia se n’è sempre infischiato, essendo troppo concentrato sui propri. Il suo elettorato sarà preso in consegna dal Morsi di turno che trasformerà le elezioni in un referendum pro o contro Dio. E le casalinghe, la prima forza elettorale italiana, si sa già da che parte stanno.
Dragor
Sei grande, Dragor!
Con poche efficaci frasi hai reso l'idea di un orribile pasticcio italiano, durato 20 anni e che non sappiamo se finirà per davvero.
Ti abbraccio da una Sardegna in fiamme per le alte temperature.
Con affetto e stima, sempre.
Marianna
Scritto da: marianna | 05/08/13 a 08:30
Ti aspettavo al varco.
Ero ansioso di leggere il tuo blog in proposito.
Da parte mia posso condannare il Berlusconi quando vince. E l'ho fatto. E lo rifarei.
Certamente non ora che ritengo effettivamente vittima di un sistema perverso, ideologizzato.
Uomo votato secondo la magistratura dal 30% degli italiani non in grado di votare.
Non in grado di votare. Non in grado in quanto non uniformati alla ideologia postsesantottina.
Apri gli occhi. Questi sono quelli che tagliano gli aiuti al tuo Paese. Che accusano il tuo Presidente di essere un dittatore.
Certo, schierarsi dalla parte del più forte é specialità in cui gli italiani sanno eccellere.
Nessuno si sottrae all'atto eroico di dare un ultimo schiaffo a colui a cui fino ad un attimo prima si baciava il culo.
Scritto da: Alfredo | 05/08/13 a 09:05
I Berlusconi mi fanno pensare ai Le Pen in Francia. Nel senso che il tizio ha seminato il suo dna un po' ovunque. Dopo il padre, ci sarà la figlia o il figlio....
Alex
Scritto da: Alex | 05/08/13 a 11:23
Nei giorni scorsi ho provato a spiegare il caso Berlusconi a un signore russo in vacanza come me a Rodi. Quello mi ha guardato per un po' (va bene, il mio inglese è da terza elementare, però lui intendeva anche l'italiano), poi ha esclamato: "Beh, essendo amico di Putin, è come lui". Ecco, sì, non osavo fare il paragone...
Ciao Dragor.
Pim
Scritto da: Pim | 05/08/13 a 11:42
Cara Marianna, io penso che il pasticcio ventennale sia prossimo alla fine. Se non altro per raggiunti limiti di età. Difficile che Berlusconi possa farsi un altro lifting, anche se i capelli sembrano avere attecchito :-) Ma se Berlusconi è morto, il berlusconismo è vivo.
Come alte temperature, ne sappiamo qualcosa anche a Nizza. Altro che l'Africa!
Un abbraccio, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 05/08/13 a 12:46
Alfredo, anche Hitler è stato eletto con la maggioranza dei voti e si è visto com’è finita :-) Per quello che ho visto, i detrattori criticavano Berlusconi anche quando vinceva e i suoi supporter lo sostengono anche nella sconfitta (caso unico in Europa, una parte del Parlamento si rivolta contro la magistratura). Non mi sembra che ci siano molti voltafaccia. E ritenere che 3 arbitri siano un’eredità sessantottesca mi sembra, questo si’, un pregiudizio ideologico. Una sentenza si puo’ contestare, sicuro, ma nella debita forma, non protestando che i giudici sono in malafede o politicizzati. Queste sono cose da Congo o Zimbabwe, non da Italia. Se un paese non ha fiducia nella sua magistratura, puo’ anche chiudere per fallimento.
Purtroppo, quando un paese ha una base elettorale vulnerabile, c’è sempre chi la ricatta per i proprio interessi che non necessariamente coincidono con quelli della Repubblica. Berlusconi è morto, non il berlusconismo. Educate le casalinghe oppure trovatevi un Sissi :-)
Grazie per il commento, buon lunedi’
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 05/08/13 a 13:15
Alex, in Italia il berlusconismo esisteva anche prima di Berlusconi e ovviamente esisterà anche dopo. Dipende dalla vulnerabilità della base elettorale. Il Peron o il Morsi di turno ce l'avranno sempre in pugno
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 05/08/13 a 13:19
Pim, infatti sembra che i russi siano gli unici a difenderlo. Putin dev'essersela spassata a Porto Rotondo :-)
Ben tornato, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 05/08/13 a 13:26
Eh no. Non ci siamo. Devo constatare che il pregiudizio ha fatto presa anche su di te.
Anche se B. fosse la persona più ingiusta di questo mondo, non lo si può condannare con una ingiustizia.
Il fine giustifica i mezzi non dovrebbe essere applicato.
Non difendo l'uomo in sé. Lo condanno per non aver saputo governare il Paese. Facilitato pure da una opposizione di inetti.
Ma non posso accettare che venga condannato penalmente per motivi di comodo. Per gli stessi motivi tutti gli altri , amici della sinistra, non vengono toccati.
È questo che non accetto.
É ipocrisia pura. Come quando le multinazionali americane, per acquistare i miei prodotti, mi fanno dichiarare che non contengono stagno, rame, oro, tantalio, orrenuti sfruttando il lavoro minorile o "rubati" al Congo.
Scritto da: Alfredo | 07/08/13 a 08:13
Alfredo, Berlusconi è stato condannato per frode fiscale. Abbiamo la prova che si tratti di un’ingiustizia? Fra l’altro mi sembra che la motivazione della sentenza non sia ancora stata pubblicata, cosi’ parlare a priori d’ingiustizia mi sembra un po’ prematuro.
Quanto al pregiudizio, non ha toccato soltanto me ma tutta la stampa d’Europa. E’ possibile che dalla Finlandia alla Spagna siano tutti prevenuti?
«Perché proprio lui e non gli altri?» Posso dire soltanto «condannate anche gli altri». Ma se non si condannano tutti, non è una buona ragione per non condannare nessuno :-)
Ciao, buona giornata
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 08/08/13 a 12:45
Dalla Finlandia alla Spagna la stampa è schierata contro la tua nazione e il tuo Presidente.
La Francia in particolar modo. Ma questo non significa che la stampa o l'opinione pubblica abbiano ragione.
La ragione o la verità non conoscono democrazia. La verità é quella che é, che piaccia o meno alla gente.
La manipolazione invece è democratica.
Scritto da: Alfredo | 08/08/13 a 22:37