L'omosessualità è una perversione?

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  LO ERA fino a 3 fa anni fa. La definizione di perversione sessuale non lasciava scampo: «E' considerato perverso ogni rapporto sessuale non finalizzato propriamente alla riproduzione.» Certo, un po' di perversione nell'amore non guasta. Ma come diceva un mio professore, «dev'essere l'insalata. Se diventa la bistecca, allora possiamo parlare di patologia.»

  DA CIRCA 3 ANNI l'omosessualità è scomparsa dall'elenco delle perversioni sessuali. Le trovate tutte: il feticismo, il sadismo, il masochismo, l'esibizionismo, la pedofilia, la zoofilia, la necrofilia ma niente omosessualità. Un'incongruenza, visto che con la sodomia o la masturbazione reciproca non si fanno figli. Così la definizione va cambiata, perché con quella attuale gli omosessuali sono perversi.

  PERCHE' LASCIARE LE COSE A META', generando confusione? Diciamolo chiaro: «E' perverso ogni atto sessuale finalizzato propriamente alla riproduzione». Così non soltanto potremo sdoganare tutti dai feticisti ai necrofili, ma metteremo sulla lista nera quei perversi che si accoppiano  per fare figli. Sul pianeta siamo quasi 7 miliardi, ci vuole un freno.

                                                                                              Dragor

 

Comments

[Scritto da: Alfredo]

Hai centrato il problema
L'omosessualità é quasi sempre una patologia
Sarebbe perversione e a mio modo di vedere accettata come sale più che come insalata, se fosse complementare alle pratiche sessuali. Ma nel momento che esclude le altre é patologia.
Io stesso, grande pervertito, appassionato esploratore di ogni modo possibile ed impossibile per raggiungere il piacere fisico, non escludo a priori esperienze omosessuali. Quello che mi frena é la repulsione per tutte le caratteristiche della virilità. Se trovassi uno glabro, effemminato quanto basta e non pallido e con lo sguardo lascivo ecc ecc, minuto di corporatura non mi dispiacerebbe giocarci un po'.
Ma a quel punto sarebbe forse una femmina con il pisello....

[Scritto da: dragor]

Questo spiega lo straordinario successo dei travestiti,un alibi eccellente per manifestare l'omosessualità repressa. D'altra parte fra i romani la bisessualità era la norma. Ecco perché Ponzio Pilato ha trovato Gesù innocente.

dragor (journal intime)

[Scritto da: Alex]

Be' anche tu, caro Dragor, hai una piccola responsabilità nel fatto che il pianeta sia diventato una conigliera :-)

Alex

[Scritto da: Alfredo]

Non sono daccordo. La mia è una analisi molto schietta. Non parto come i più dal fatto che non voglio essere bisex.
Potenzialmente lo sono e non lo nego. Il problema è che lo vedo come trasgressione e non come regola. E come trasgressione che deve darmi piacere. Non ho mai trovato un uomo che mi piaccia sessualmente. I gay dichiarati poi, li trovo particolarmente repellenti.
Anche i travestiti trovo che abbiano i tratti maschili troppo accentuati. Trovassi una donna femminile e con il pisello, non avrei problemi.

[Scritto da: dragor]

Si' Alex, ma non ho mai nascosto di essere perverso :-)

dragor (journal intime)

[Scritto da: dragor]

Alfredo, potresti provare con questa :-)

http://diviniteserotiques.unblog.fr/2009/09/24/maxi-clitoris-6/