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PER FARSI GOVERNARE, ormai gli italiani possono solo scegliere soltanto fra preti di destra e preti di sinistra, che poi sono la stessa cosa. Da qualunque parte si girino, il panorama politico gli offre soltanto preti. L’ultimo della serie si chiama Matteo Renzi e viene da Comunione e Liberazione. Si è presentato dicendo « voglio rottamare la vecchia Italia per farne una nuova». Be’ , cominci a rottamare i preti degli ospedali che scroccano 2700 euro al mese per raccontare le loro frottole ai moribondi. A rottamare l’insegnamento nella religione nella scuola di Stato. A rottamare i crocefissi che infestano gli ospedali, le scuole e i tribunali della Repubblica. A rottamare i contributi dello Stato alle scuole religiose. A rottamare l’interferenza dei preti nella politica. A rottamare la circoncisione e il macello rituale. A rottamare il Concordato. A rottamare i 7000 miliardi che i preti costano ogni anno ai contribuenti. A rottamare la ragnatela di privilegi dei preti, sequestrare le loro ricchezze e darle ai bisognosi. In poche parole, cominci a trasformare l’Italia in un paese dove si possa respirare aria non ammorbata dall’incenso. Invece questo Camillo travestito da Peppone ha dato sfogo alla sua anima di baciapile, dicendo al vescovo Betori «la religione non dev’essere relegata nello scrigno del privato ma avere uno spazio nella sfera pubblica.» Ma che bravo, ha imparato bene la lezioncina di Comunione e Liberazione. Per darvi un’idea Jacques Chirac, che in privato era più bigotto di una beghina, come presidente ha detto alla TV: “Non voglio vedere una sola croce fuori delle chiese e una sola mezzaluna fuori dalle moschee.» Questo è un uomo di Stato, Renzi è un uomo di oratorio.
Dragor
C'è un'altra differenza tra Chirac e Renzi : Chirac è stato eletto dai francesi, Renzi è arrivato al potere con una vecchia combinazione alla Andreotti :-)
Alex
Scritto da: Alex | 06/03/14 a 08:50
Il problema è che in Italia sono tutti ex-democristiani: anche gli ex-comunisti, gli ex-socialisti, gli ex-fascisti. Ma essere ex-democristiani non significa nulla, perché la democristianità è un marchio inciso sulla pelle. Si resta democristiani a vita (semel abbas, semper abbas). Renzi incarna questo modello politico e culturale nonostante la DC si sia sciolta quando faceva ancora il boy-scout.
L'unico non democristiano è rimasto (paradossalmente) papa Bergoglio che, un pezzo alla volta e con piglio deciso, sta smontando le gerarchie vaticane...
P.
Scritto da: Pim | 06/03/14 a 14:36
E sarà rimandato a casa da un'altra combinazione. Ecco il problema dell'Italia: le combinazioni sostituiscono la democrazia.
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 07/03/14 a 13:25
Caro Pim, scout una volta, scout per sempre. La cosa vale anche per i (demo) cristiani.
Il motto di Bergoglio, o meglio di chi lo ha programmato, è: tutto cambi perché non cambi nulla. Ci sarà qualche ritocco di facciata e tutto resterà come prima. Facciamo così, riparliamone fra un anno. Se sarà cambiato qualcosa nella sostanza della chiesa, giuro che mi rimangio tutto quello che ho detto e vado in pellegrinaggio a Santiago de Compostela.
Ciao, buona giornata
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 07/03/14 a 13:38
Questa è la classe politica che ci meritiamo... ho discusso molte volte con amici, conoscenti e colleghi sul fatto che lo Stato dovrebbe essere laico, ma non c'è stato niente da fare; mi hanno sempre messo in minoranza.
Ma anche in altri Paesi non mi sembra che le cose vadano meglio: comandano sempre le lobby... e se Renzi cercasse di eliminare la circoncisione (sono parole tue) non sarebbe certo il Vaticano a fermarlo, ma una certa lobby che ha sede a Tel Aviv.
Scritto da: Alberto | 07/03/14 a 15:12
Alberto, Tel Aviv è la città più atea del mondo, la lobby agisce altrove. In ogni caso non è riuscita a impedire la proibizione della circoncisione in Germania e il macello rituale in Danimarca.
Non sapevo che qualche non islamico sostenesse apertamente che lo Stato non dev'essere laico.
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 07/03/14 a 19:00
Mah...dalla laicità siamo lontani è vero però, per quanto ti risulti intollerabile Dragor, mi sento quasi di garantirti che c'e' di peggio in questo Paese che non si sente neanche Paese!
Scritto da: Irenespagnuolo | 20/03/14 a 22:25
Sì,cara Irene, sono tendo a privilegiare il tema della laicità, è sempre stato una costante del mio blog. E' vero, l'Italia ha una quantità di altri problemi fra i quali il fatto di non sentirsi un Paese. Ma anche il ritardo nell'unità politica dipende dalla secolare opposizione della chiesa. Se si fosse realizzata prima, oggi ci sarebbe sicuramente più coesione.
Buona notte, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 21/03/14 a 01:38
Sui politici italioti se non danno montagne di soldi alla chiesa è, per dirla con Kant nella critica alla ragion pura, tutto grasso che cola :-)cazzate a parte Renzi per gli standard italioti è abbastanza laico nel senso che nei fatti, fin'ora, si è dimostrato meno clericali della maggior parte degli altri.
Scritto da: Bertrand Rusell | 22/03/14 a 15:57
Bertrand Russell, se Renzi si è dimostrato meno clericale rottamando tutto meno i privilegi della chiesa, c'è da rabbrividire pensando agli altri
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 24/03/14 a 02:54