________________________________________________________________________
E' COME UN CERCHIO che si stringe. L'anno scorso la madre e la sorella di un'antica compagna di scuola di mia figlia sono state sgozzate dagli islamisti Shebab nel massacro del Westgate, il centro commerciale di Nairobi. Adesso un mio concittadino nizzardo è stato decapitato dagli islamici mentre faceva trekking sulle montagne della Cabilia in Algeria. Anche lui è in un certo senso una conoscenza. Hervé Gourdel, guida di montagna, ha accompagnato anni fa la classe di mia figlia in un'escursione al parco nazionale del Mercantour. Mi sembra anche di averlo visto in città. Quando hanno pubblicato la sua foto dei giornali dopo il rapimento, ho detto "la sua faccia non mi è nuova" ancora prima di sapere che anni prima era stato la guida di mia figlia. Chissà, forse la prossima vittima sarò io. Gli islamici tirano nel mucchio. Quella di tirare nel mucchio è la specialità del terrorismo islamico, perché ogni infedele ucciso assicura il paradiso. Per loro non esistono danni collaterali, tutti i danni sono buoni.
NELLA FRANCIA sotto choc il governo e i media non sanno più come fare per combattere l'amalgama fra i musulmani cattivi dell'ISIS e quelli buoni di chez nous (il fatto che fra i "buoni "ci siano dei Merah e dei Nemmouche è puramente secondario). La stampa e la TV ci bombardano di articoli e interviste nei quali ci spiegano che quello dei terroristi islamici non è islam. Una cosa molto strana, dato che il Corano dell'ISIS è lo stesso dei musulmani nostrani e che questo libro esorta con non meno di 80 surate a fare esattamente quello che fanno i musulmani dell'ISIS, come raccomandato anche dalle prediche di molti imam nostrani fra cui quello di Toulouse che per facondia bellicosa li batte tutti. Un'obiezione che nessuno osa muovere sui set televisivi quando il pompiere di turno sentenzia che quello dell'ISIS non è islam. E allora come spiega i versetti che raccomandano di uccidere gli infedeli e tagliare loro la testa? Come spiega che a questi versetti si deve obbedire senza interpretarli perché islam significa "sottomissione" e l'interpretazione è blasfema? Come spiega che Maometto, che ogni musulmano ha il dovere di imitare, faceva esattamente quello che fa l'ISIS? Strage d'infedeli e di correligionari dissidenti, rapine, vendita di schiavi, conversioni forzate, pensiero unico, discriminazione sessuale, pedofilia. Anche un bambino di 2 anni può verificare facilmente, c'è perfino su Wikipedia. Ma stranamente i giornalisti dei set televisivi non verificano e annuiscono come metronomi quando il pompiere di turno spiega che l'islam non è islam.
NO, CARI, così non si va lontano. Il problema è l'islam, non la perversione dell'islam. Un'ideologia politica più che che una religione, perché per l'islam religione e politica sono la stessa cosa e c'è una sola forma di governo possibile: la charia, la legge islamica. Mentre il governo esorta con le lacrime agli occhi i riluttanti musulmani nazionali a dissociarsi dalla barbarie dell'ISIS, le statistiche parlano chiaro: il 15 per cento dei francesi è favorevole allo Stato Islamico. Guarda caso, corrisponde pressapoco alla percentuale di musulmani presenti in Francia considerando anche i francesi convertiti. Questo spiega perché, mentre a Nizza si espongono le bandiere a mezz'asta in segno di lutto per la barbara esecuzione di Hervé Gourdel, nel quartiere nizzardo dell'Ariane si tirano fuochi d'artificio, si bruciano macchine, si sparano mortaretti e le donne gridano gioiosi youyou.
Dragor
A Torino e in molte parti d'Italia i musulmani sono invece scesi in piazza contro le violenze dell'Isis. Siamo di fronte a fatti di terrorismo internazionale che usa il Corano come specchietto per le allodole - anche la Bibbia ha avuto in sorte lo stesso destino, ma nessuno si sogna di affermare che gli Ebrei sono tutti dei sanguinari tagliaprepuzi. L'Isis rappresenta semplicemente (?) il braccio armato di gruppi di potere presenti nei Paesi del Golfo che foraggiano con denaro e armi un branco di paranoici. Stiamo parlando di politica: la religione è fumo negli occhi, un modo per reclutare manodopera a costo zero. IMHO...
P.
Scritto da: Pim | 27/09/14 a 17:32
Caro Pim, sono io ad affermare che gli ebrei (quelli religiosi) sono tutti dei sanguinari tagliaprepuzi. Mutilare sessualmente un bambino indifeso per marchiarlo in nome di una religione è un crimine gravissimo, uno dei più gravi che si possano commettere. Quanto all'islam, è essenzialmente un programma politico-sociale per imporre il Califfato al mondo intero (come riconosciuto fra l'altro dal rettore della moschea di Parigi) e sì, la religione è fumo negli occhi per reclutare fedeli e mano d'opera, ma è stato Maometto a creare questa formula, come dimostra il fatto che l'islam di Maometto era identico a quello dell'ISIS: pensiero unico, conquista del territorio, imposizione dell'islam con la violenza, eliminazione fisica degli infedeli e dei correligionari dissidenti. Così, più che alla Bibbia, possiamo dire che il Corano assomiglia a Mein Kampf: un programma politico di tipo totalitario su fondo di mistica fascista.
Ciao, buon weekend.
dragor (jourmal intime)
Scritto da: dragor | 28/09/14 a 13:01
Bentornato, dragor
è proprio vero, la religione islamica è peggio del mein kampf, dovrebbe essere bandita e considerata reato al pari del nazismo.
ho un amico arabo molto religioso (un tunisino di origine contadine). la persona più docile, onesta e gentile che conosco, ma quando si tratta di difendere le assurdità, le crudeltà dei musulmani perde la lucidità, lo vedi imbarazzato arrampicarsi sugli specchi per tentare di giustificarli in tutti i modi.
Se questo è l'effetto che fa su una persona tanto mansueta, non stupisce che possa trasformare uno aggressivo in un tagliatore di teste.
Il lavaggio del cervello della religione musulmana sui bambini esposti è devastante, non credo che siano recuperabili.
Scritto da: marcello | 28/09/14 a 21:44
Caro Marcello, ho una quantità di amici magrebini e mediorientali che rifiutano l'identità e la lingua araba imposta dall'islam sulla punta della spada a partire dal VI secolo. L'islam è un distruttore di culture: fenici, berberi, numidi, amazigh, assiri, aramei, iraniani, indiani,egiziani,filippini, tutti spianati dal rullo compressore islamico. Qualcuno resiste, come gli ebrei in Palestina, e grazie alla propaganda islamica la cosa è diventata uno scandalo mondiale. Ma sono queste le forze ce in futuro ci offriranno un mondo più laico e democratico. Come dice un mio amico tunisino, l'Africa del Nord è sempre stata occidentale. Non ha mai fatto parte dell'Oriente. Questo vale anche per l'Europa e le sue succursali nel resto del mondo.
Ciao, buon lunedì.
deagor (journal intime)
Scritto da: dragor | 29/09/14 a 12:20