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MI PIACE vedere dei vecchi film di notte. La notte è uno spazio propizio alla fiction perché la pressione della realtà è più leggera. Uno spazio magico che si può riempire con la fantasia senza il rischio di essere traumaticamente richiamati a risolvere qualche stupido problema come quelli che la cosiddetta realtà oggettiva sforna a getto continuo. Così l'altra notte sono finito su Il Mondo di Suzie Wong, un vecchio film americano del 1960, un'ignobile sbrodolata romantica. Ho trovato due soli motivi d'interesse.
IL PRIMO, poiché gli esterni sono girati sul posto, si può vedere la Hong Kong del 1960. Le vie, i traghetti, il porto, i bus e soprattutto le colline non ancora irte di grattacieli come oggi. Al loro posto c'erano delle favelas al cui confronto quelle di Rio sembrano Knightbridge.
SECONDO MOTIVO, l'abbigliamento. William Holden, che nel film è un pittore, circola per Hong Kong in completo grigio, camicia bianca e cravatta. Una tenuta che inchioda decisamente il film a un'epoca lontana nella quale l'abbigliamento casual faceva i primi timidi passi e non si era ancora generalizzato, tanto che un artista si veste come un impiegato di banca. E a Hong Kong oltre a tutto.
M A UN CERTO PUNTO succede una cosa interessante. Suzie Wong sparisce e sappiamo, come, nei film dell'epoca, decadono gli uomini che perdono l'anima gemella e vanno disperati alla sua ricerca. Capelli arruffati, abiti spiegazzati, barba lunga, niente cravatta, camicia sbottonata. Questo è il look di William Holden mentre cerca Suzie Wong per tutta Hong Kong. E questo look mi ha dato una strana impressione di modernità. Mi sono scervellato per scoprire la ragione e finalmente ce l'ho fatta. Ma certo, sembrava il look di un mannequin Armani!
IL BARBONE di ieri è il mannequin di oggi. Segno di un allentamento delle pressioni formali. E forse, potrebbe pensare qualcuno confrontando i rigidi codici comportamentali di allora con il generale permissivismo di oggi, anche di quelle morali.
Dragor
Si vede che è una fiction! William Holden è troppo vecchio per fare il mannequin Armani e anche per fare la "midinette", il tizio aveva già più di 40 anni quando è stato girato il film! Io in quei vecchi film non parlerei di rigidi codici comportamentali visto che ci sono sempre quegli schifozi nonni che cercano di sedurre ragazze che potrebbero essere le loro nipoti :-)
Alex
Scritto da: Alex | 20/11/14 a 12:03
Certo, Holden è troppo vecchio per fare il mannequin Armani, però ci prova copiando il look con 40 anni di anticipo! Quanto al codice comportamentale, non dimentichiamo che Suzie Wong è una puttana. E con questa categoria di femmine, anche alla fine dei rigidi anni Cinquanta era lecito prendersi qualche libertà...
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 20/11/14 a 14:28
Suzie Wong non ha fatto la storia del cinema, ma le tue considerazioni (precise come l'opera di un sarto d'alta scuola) gli hanno dato un taglio nuovo e interessante. E, da (ormai) vecchio cinéphile quale sono, non posso che ringraziarti. :-)
Ciao Dragor.
P.
Scritto da: Pim | 20/11/14 a 16:12
Allentamento delle varie pressioni: è un bene o un male? Per la società, per il gusto e soprattutto per le nuove generazioni?
Tesea
Scritto da: Tesea | 20/11/14 a 16:39
Grazie Pim. Detto da te è un onore. Sei uno dei migliori critici cinematografici che abbia mai letto. Anche mia figlia si sta cimentando in quest'arte ma per ora è brava solo nelle stroncature...
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 21/11/14 a 12:42
Una domanda interessante, cara Tesea. Diciamo che per i permissivisti è un bene, per i moralisti un male.
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 21/11/14 a 12:44