E’ una disputa secolare. Quei sedicenti filosofi che sono i Padri della Chiesa e molti filosofi veri tendono a dire che il male è semplicemente un difetto del bene, un errore, una mancanza. La discussione si trascina per secoli, finché un bel giorno Spinoza, da buon ebreo maestro della sovversione, mette tutti d’accordo (contro di lui, perché vogliono fargli la pelle): il male non esiste, ma nemmeno il bene. C’è soltanto la realtà e la realtà non è né buona né cattiva, si accontenta di esistere e scusate se è poco. Siccome con la sua esistenza occupa tutto lo spazio, le vostre stupide idee di bene e di male possono andare a quel paese. Il buono e il cattivo sono valori soggettivi, non hanno valore assoluto. Questo non significa che non ci siano verità e valori, ma queste verità e questi valori sono circostanziali.
Ecco l’inizio del pensiero di sinistra. Un pensiero che contesta empiricamente e scientificamente, sulla base dell’osservazione della realtà, le Leggi eterne dedotte dai libri sacri ufficialmente ispirati da Dio, tipo la Bibbia e il Corano, le cosiddette religioni “rivelate” e quindi metafisiche. Ne consegue che la metafisica è di destra, in quanto statica e conservatrice, l’osservazione è di sinistra in quanto dinamica e potenzialmente sovversiva. Siccome viviamo in un paese giudeo-islamo-cristiano, prendiamo il libro comune a queste tre religioni, la Bibbia, e vediamo come la Legge si rivela agli uomini. Perché, sia ben chiaro, lo scopo di questo libro è squisitamente politico: si tratta di organizzare la vita degli uomini con i mezzi a disposizione. All’inizio li si organizza con gli dei, per il semplice fatto che come materia prima non c’è niente di meglio. Gli uomini, poveretti, non dispongono ancora di strumenti per scoprire che oltre le nuvole non ci sono dei vecchi barbogi che fanno il bello e il brutto tempo. I libri sacri sono una sorta di Costituzione arcaica nella quale si regola tutto: l’economia, l’igiene, il sesso, la giustizia e così via.
All’inizio la destra ha il potere assoluto. Perché la destra è lo Spirito, il concentrato di tutte le verità eterne, Dio. E si decide che bisogna lavorare sei giorni su sette per seguire l’esempio di Dio che il settimo giorno si è riposato. Come dire che Dio, ancora prima di sapere che Adamo ed Eva disobbediranno, ha già fissato gli orari della punizione. Ma facciamo un passo indietro. Dio crea il Giardino dell’Eden. Malgrado la proibizione, Adamo ed Eva si avvicinano all’Albero della Conoscenza e si permettono di mangiare la mela. Qual è la conoscenza contenuta nei frutti dell’albero? Non è altro che il dubbio sulle verità eterne delle quali Dio ha ordinato di accontentarsi. Adamo ed Eva sono di sinistra: non si accontentano della perfezione metafisica, cercano quel piccolo dettaglio chiamato realtà. Nello stesso tempo il serpente, noto simbolo fallico, propone loro un piacere del tutto fine a se stesso. Ne consegue che conoscenza e piacere sono fin dall’inizio strettamente uniti. E NELLO SPIRITO DI DIO, VALE A DIRE DELLA DESTRA, UGUALMENTE DETESTABILI.
COSI’ DIO SI ARRABBIA e, come un bambino viziato, fracassa i suoi giocattoli, ossia distrugge il paradiso terrestre. Che cosa dice ad Adamo ed Eva? Invece di saltellare dal mattino alla sera tutti nudi nei campi di margherite, obbedirete alla Legge. Se vi azzarderete a discuterla, vi troverete nei guai fino al collo. Come ogni buona legge di destra, questa Legge è allo stesso tempo una regola e una punizione. Dio pronuncia la condanna sulla quale, nei secoli a venire, si sarebbe fondata la maggior parte delle società umane: Adamo, tu ti ammazzerai di lavoro altrimenti creperai di fame. Eva, tu partorirai nel dolore e in più obbedirai a tuo marito, un piccolo dolore supplementare. Quando avrete ben sofferto con le mani nella melma e la vagina insanguinata, creperete. Qualche domanda?
Sistemate le questioni del lavoro e della sessualità, Dio si ritira nei suoi appartamenti, prevedendo vagamente che un giorno avrebbe spedito suo Figlio sulla terra a regolare le questioni in sospeso. L’uomo che contesta quest’ordine pratico, semplice ed efficace è già di sinistra, una protosinistra ma pur sempre una sinistra. Mentre chi esalta il lavoro e sostiene che il piacere sessuale è giustificato soltanto dalla procreazione è già di destra.
LA SINISTRA DI OGGI DIMENTICA TROPPO SPESSO CHE NON E' DI DESTRA. La sinistra massimalista, dogmatica e politicamente corretta è in realtA’ di destra, perché diventa metafisica come una religione rivelata.
Dragor
.
Ultimi commenti